Il tuo profilo social non è casa tua: perché un sito web è ancora il tuo asset strategico (e come usarlo bene)

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Perché il Tuo Sito Web è l'Asset Fondamentale del Tuo Brand

C’è una domanda che sento fare sempre più spesso, soprattutto da professionisti che hanno una buona presenza su LinkedIn o Instagram: “Con tutti gli strumenti che abbiamo oggi, a cosa mi serve ancora un sito web? Non basta il profilo social?”.

La risposta è breve, onesta e brutale: no, non basta. E pensare che basti è uno degli errori strategici più grandi che tu possa fare.

Affidare il tuo intero brand personale a una piattaforma social è come costruire la tua splendida casa su un terreno che non è tuo. È un terreno in affitto. E il padrone del terreno (l’algoritmo, la piattaforma stessa) può decidere in qualsiasi momento, senza preavviso, di cambiare le regole, di aumentare l’affitto, di limitare chi può venire a trovarti o, nel peggiore dei casi, di sfrattarti, chiudendo il tuo account e tenendosi la casa che avevi costruito. E tu, da un giorno all’altro, perdi tutto.

Il tuo sito web personale, al contrario, è l’unico pezzo di internet che possiedi davvero. È casa tua. È il tuo “asset” più importante, la tua fortezza. E oggi, più che mai, svolge quattro funzioni strategiche che nessun social network potrà mai sostituire.

1. È il tuo “Hub” (l’unico posto che controlli davvero)

Abbiamo parlato nell’articolo sulla strategia della tartaruga del modello “Hub and Spoke” (mozzo e raggi). Ecco, il tuo sito web è l’Hub. È il centro del tuo universo di brand. Tutti gli altri canali (LinkedIn, newsletter, Instagram) sono i raggi (Spokes), e il loro compito principale è portare le persone di valore a casa tua.

Perché? Perché sul tuo sito:

  • Non c’è un algoritmo che decide chi può vedere i tuoi contenuti.
  • Non ci sono distrazioni: niente notifiche, niente pubblicità dei competitor, niente video di gattini (a meno che tu non decida di inserirli, ma non mi sembra comunque il caso). Ci sei solo tu e il tuo utente.
  • Decidi tu le regole: sei tu a stabilire il design, la struttura, il percorso che vuoi far fare al visitatore.

2. È il motore della tua autorevolezza a lungo termine (SEO)

Un post su LinkedIn ha una vita media di 48 ore. Dopodiché, scompare nel limbo del feed. Un articolo ben scritto sul tuo blog, invece, è un investimento che si rivaluta nel tempo.

È il tuo motore SEO (Search Engine Optimization). Quando una persona ha un problema reale, non va a cercarne la soluzione su LinkedIn. Va su Google. E digita: “come risolvere problema X”. Se tu hai scritto un articolo di valore che risponde a quella domanda, Google mostrerà il tuo sito. E tu avrai appena intercettato un potenziale cliente nel momento esatto del suo bisogno, posizionandoti come l’esperto che ha la risposta. Un post su un blog lavora per te 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per anni.

3. È la tua vera “casa base” (dove raccogli i contatti)

L’obiettivo strategico di un professionista non è accumulare follower (che, come detto, non possiedi). L’obiettivo è costruire una community e, soprattutto, una lista di contatti profilati (la tua newsletter). Il tuo sito è il luogo deputato a questo. È lo strumento migliore per trasformare un visitatore casuale in un contatto “caldo”, offrendo in cambio una risorsa gratuita, l’iscrizione a un webinar o, semplicemente, l’invito a iscriversi alla tua newsletter. Una lista email è, insieme al sito, l’altro grande asset che possiedi davvero.

4. È il luogo dove controlli la narrazione

Sul tuo sito, puoi guidare l’esperienza dell’utente. Puoi decidere tu l’ordine delle cose. Magari un visitatore arriva leggendo un articolo (SEO), poi clicca sulla tua pagina “Chi Sono” (costruendo fiducia), poi esplora i tuoi “Servizi” o “Casi Studio” (capendo cosa fai) e infine arriva alla pagina “Contatti”. Hai il controllo totale del percorso di conversione, cosa che su nessun social network è possibile.

In conclusione: il tuo profilo LinkedIn è la tua ambasciata in un paese straniero. Il tuo sito web è la tua patria. Hai bisogno dell’ambasciata per farti conoscere e creare relazioni, ma è in patria che costruisci il tuo valore, accumuli le tue risorse e sei veramente al sicuro.

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E ora, la discussione si sposta su LinkedIn. Qual è il tuo rapporto attuale con il tuo sito web? È il centro della tua strategia o solo un biglietto da visita digitale che non aggiorni da mesi?

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